L’importanza della lettura al neonato: stimolare l’apprendimento fin dai primi mesi di vita

Perché leggere ai neonati?

Sin dalla nascita, il cervello del neonato è come una spugna, pronto ad assorbire stimoli. La lettura rappresenta uno di questi stimoli fondamentali, poiché contribuisce a sviluppare:

1. Sviluppo del linguaggio: Ascoltare le parole aiuta il neonato a riconoscere i suoni, che è il primo passo nell’acquisizione del linguaggio. Sentire la voce dei genitori, soprattutto con un ritmo lento e intonazioni melodiche, aiuta a familiarizzare con la musicalità della lingua.
2. Legame emotivo: Il momento della lettura diventa un’opportunità di contatto e vicinanza con il genitore, rafforzando il legame emotivo. Il neonato impara ad associare la lettura a un’esperienza positiva e rassicurante.
3. Capacità di attenzione: Anche se all’inizio il bambino può sembrare distratto, l’ascolto costante contribuisce a migliorare la capacità di concentrazione.
4. Imitazione e stimolazione sensoriale: Durante la lettura, il neonato osserva le espressioni facciali e i movimenti delle labbra, apprendendo per imitazione. Inoltre, se il libro include texture o elementi tattili, si aggiunge un’ulteriore stimolazione sensoriale.

Quando iniziare a leggere ai neonati?

La lettura può cominciare fin dai primi giorni di vita. Già dai 2-3 mesi, i neonati iniziano a percepire meglio la voce dei genitori, mostrando interesse per suoni e toni diversi. Da questo momento, dedicare anche pochi minuti al giorno alla lettura di una storia breve è sufficiente per creare una routine che il neonato assocerà a un momento speciale.

È consigliabile, comunque, continuare a leggere con costanza fino ai 12 mesi, momento in cui il bambino comincia a rispondere attivamente, indicando o vocalizzando i propri interessi.

I libri consigliati per i primi mesi

Per i neonati, i libri devono essere adatti alla loro capacità di concentrazione e interesse. Ecco alcuni tipi di libri consigliati:

1. Libri in bianco e nero: Per i primissimi mesi, i neonati vedono meglio le immagini in contrasto, perciò i libri con illustrazioni in bianco e nero sono ideali per attirare la loro attenzione.
2. Libri tattili e sensoriali: Dopo i 4-5 mesi, i neonati cominciano a esplorare il mondo toccando e portando gli oggetti alla bocca. I libri tattili, fatti di stoffa o plastica, con parti morbide, ruvide o sonore, stimolano l’interesse e sviluppano la coordinazione.
3. Libri con immagini di volti e forme semplici: I bambini, sin dai primi mesi, sono attratti dai volti. Libri con immagini semplici di visi umani o animali aiutano il bambino a riconoscere le forme e a sviluppare una preferenza per il riconoscimento facciale.
4. Libri cartonati con pagine spesse: Man mano che il bambino cresce, si diverte a toccare e sfogliare i libri. I libri cartonati sono resistenti e adatti a mani piccole e curiose.
5. Libri in rima: Verso i 6 mesi, i bambini rispondono bene alla musicalità e al ritmo. Le rime e i testi brevi ma melodici li aiutano a riconoscere i suoni e a sviluppare una predilezione per la lingua parlata.

Come rendere la lettura un’esperienza piacevole

Per mantenere il bambino attento e stimolato, ci sono alcuni piccoli accorgimenti da adottare:

• Usare espressioni facciali: Cambiare tono e intensità della voce a seconda del personaggio o della situazione rende la storia più interessante.
• Creare una routine: Leggere ogni giorno, magari prima del sonno, aiuta il bambino ad abituarsi e a riconoscere il momento della lettura come un appuntamento speciale.
• Permettere l’esplorazione: Lasciare che il bambino tocchi il libro, indichi le immagini e reagisca a suo modo è un’ottima strategia per sviluppare l’interesse.